Domenica 30 Marzo 2025
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

No al bonus elettrodomestici 2025 più semplice. Niente sconto in fattura, resta il click day

La Commissione Attività produttive della Camera ha considerato inammissibili gli emendamenti presentati da Forza Italia. Il ministero dovrà ora definire le modalità per ottenere il bonus da 100 euro

No al bonus elettrodomestici 2025 più semplice. Niente sconto in fattura, resta il click day

Roma, 26 marzo 2025 – L’idea era quella di rendere più semplice usufruire del Bonus elettrodomestici attraverso lo sconto in fattura e senza un click day. Ma così non sarà. è saltata infatti la proposta di modifica del bonus elettrodomestici avanzata come emendamento al decreto bollette.

No al bonus elettrodomestici più semplice

La norma, a firma Silvio Giovine (FdI), è stata dichiarata inammissibile nel corso dell'esame in commissione Attività produttive alla Camera. La modifica, come detto, prevedeva l'introduzione del meccanismo dello sconto in fattura (eliminando il click day) e l'eliminazione della classe energetica di riferimento.

Il Bonus elettrodomestici 2025

L’ultima legge di bilancio ha introdotto un Bonus elettrodomestici previsto fino a 100 euro (200 euro per famiglie con Isee fino a 25mila euro) per chi cambia elettrodomestico passando a classi energetiche migliori.

Il contributo ammonta al 30% della spesa fino a 100 euro che diventano 200 euro se l’Isee è inferiore a 25 mila euro. Per ottenere il contributo, è necessario che:

  • l’elettrodomestico deve esser di classe inferiore a quello rottamato;
  • venga smaltito un altro elettrodomestico.

Il bonus elettrodomestici è riconosciuto solo per l’acquisto di un solo elettrodomestico.

Resta la detrazione Irpef per mobili ed elettrodomestici

Resta comunque la detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per l’anno 2025, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Negli anni precedenti il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è stato di 5.000 euro per il 2024 e di 8.000 euro per il 2023.

Il pagamento deve essere tracciabile e va dunque effettuato con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

A chi interessa

Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2025 mobili ed elettrodomestici nuovi di classe:

  • non inferiore alla classe A per i forni,
  • non inferiore alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie,
  • non inferiore alla classe F per i frigoriferi e i congelatori

Chi lo richiede deve aver realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.

Abbiamo digerito senza batter ciglio la sciagurata iniziativa delle sanzioni alla Russia, che non ha avuto alcun effetto deterrente, ma ha danneggiato l'economia europea, e abbiamo paura dei dazi di T